Un bel po' di tempo fa durante uno dei miei vagabondaggi sulle colline
ho adocchiato della terra molto rossa che aveva l'aspetto e la
consistenza del pongo: l'ho raccolta (immaginate la scena: una tipa che
va in giro con un pugno di terra in mano!?). Non so che tipo di terreno
fosse, forse argilla? Una volta giunta a casa ho iniziato a pensare a
cosa potevo farci e subito mi è venuto in mente di ricavarne delle
meravigliose perle. Aggiunta appena un po' di colla vinilica ho
modellato delle palline di diverse dimensioni, le ho bucate con uno
stuzzicadenti e le ho lasciate asciugare all'aria. Ovviamente si possono
variare le forme a piacimento facendole piatte, ovali o cubiche,
insomma come si preferisce. Quindi le ho colorate più o meno a metà con
dei colori acrilici perlescenti che avevo acquistato qualche tempo fa in
un famoso discount crucco. L'idea era di fare una sorta di
color-blocking che è così di moda. Quindi le ho infilate in un cordino
di finto cuoio comprato qui
(questo sito è una meraviglia per tutte le crafters) fermandole con un
nodo all'inizio e alla fine della serie. Et voilà, la collana di perle
di terra è servita. Di certo più etica di quella di perle vere!
Vi lascio con la ricetta di un budinetto freshissimo di una facilità imbarazzante:
Dosi per 5 budinetti:
500 ml di succo di mela (o un mix tra succhi diversi, rigorosamente senza zuccheri aggiunti; io ho usato mela e ananas)
1 cucchiaino di agar agar in polvere
frutta a piacere (qui fragole e kiwi)
Si incorpora a freddo in un pentolino l'agar agar con il succo, si porta il tutto a bollore, si abbassa la fiamma e si lascia sul fuoco per 5 minuti. Nel frattempo si taglia la frutta a pezzettini e la si distribuisce in 5 stampini (i miei erano 2 di plastica e 3 di metallo). Quindi si versa il liquido negli stampini e si lascia raffreddare prima di riporre in frigorifero perchè si solidifichi del tutto. Io ho aspettato che il liquido non fosse più bollente prima di versarlo sulla frutta perchè non la cuocesse rovinandola, dato che ho usato le fragole che sono molto delicate. Finito: vi avevo detto che era semplicissimo! E si presta a numerose varianti di sapore: sperimentate, gente, sperimentate!
buona domenica a tutti :-)
Lucia
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